SANIFICAZIONE AMBIENTALE
per la tua azienda, il tuo ufficio, la tua casa o la tua attività
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Dopo la chiusura forzata
per l’emergenza Covid-19, il 14 aprile molte attività
commerciali hanno potuto riaprire i battenti. Fra le altre cose, il Dpcm 10 aprile 2020 raccomanda ad aziende e negozi di
effettuare interventi di sanificazione da rischio Coronavirus
dei propri locali, prevedendo un credito d’imposta specifico per i costi
sostenuti. È importante ricordare che una semplice disinfezione delle
superfici non è sufficiente a sanificare completamente un ambiente da
Covid-19, perché gli agenti patogeni rimarrebbero sospesi
nell’aria e in poco tempo si ridepositerebbero sulle stesse superfici.
È dunque necessario che
anche per gli ambienti di lavoro si opti per una sanificazione
ambientale totale, sia dell’aria che delle superfici, affidandosi ad aziende
esperte che conoscano le modalità di intervento più efficaci per ogni
tipo di locale.
In letteratura diverse
evidenze hanno dimostrato che i Coronavirus […] sono efficacemente inattivati
da adeguate procedure di sanificazione che includano l’utilizzo dei comuni
disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%),
etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%), per un tempo di contatto
adeguato.
Per interventi di
sanificazione dei propri ambienti (anche da Coronavirus),
è importante affidarsi ad aziende esperte che sappiano quale
sostanza utilizzare in ogni specifico locale
Sistema certificato
Aiutiamo
aziende, società e privati a sanificare i propri ambienti, che siano di lavoro
o residenziali, consigliando la soluzione migliore che possa garantire
l’eliminazione fino al 99,99% di virus, batteri, spore e funghi.

Riconoscimenti



Il Ministero della Salute con protocollo del 31 Luglio 1996 n°24482, ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua, come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari.
In seguito alla documentazione fornita dall’EPRI (Electric Power Research Institute) e da un gruppo di esperti che hanno valutato l’efficacia e la sicurezza dell’ozono nella lavorazione e conservazione degli alimenti, il 26 Giugno 2001 la FDA, organismo della United States Department of Health and Human Services, ammette, a convalida della compatibilità dell'ozono con le attività umane, l'impiego di ozono come agente antimicrobico in fase gassosa o in soluzione acquosa nei processi produttivi (trattamento, lavorazione, conservazione) di alimenti come carne, uova, pesci, formaggi, frutta e verdura. In particolare il documento 21 CFR parte 173.368 (registro n°00F-1482) ha etichettato l’ozono come elemento GRAS (generally recognized as safe) ossia un additivo alimentare secondario sicuro per la salute umana.
In Europa l’utilizzo di ozono ai fini alimentari è stato introdotto nel 2003, per la disinfezione e sterilizzazione durante i processi imbottigliamento dell’acqua.
INTERVISTA RADIO NEWS 24